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Prosegue il tour di festival per Daily Lydia

DAILY LYDIA LOCANDINA_ok_smallDopo il premio Un sorriso diverso al festival Tulipani di seta nera e il riconoscimento come Miglior documentario al Formia Film Festival, Daily Lydia  parteciperà ad altri cinque appuntamenti tra giugno e luglio.

 

Il documentario breve prodotto da Medici per l’Africa Cuamm, sarà proiettato il 20 giugno al Brescello Film Festival che si svolge proprio nel paese che è stato per quasi vent’anni il set dei film della serie “Don Camillo e Peppone”. Il festival approfondisce il tema dell’immigrazione e delle nuove culture e cerca di scoprire cosa succede in tutto il mondo quando si parla di Pace e Solidarietà.

Nel mese di luglio la storia di Lydia e dei suoi figli sarà al Pesaro Doc Festival “Hai visto mai?”. La Festa del documentario sociale e di costume è  ideato dall’attore Luca Zingaretti per promuovere il genere del Documentario, che rappresenta oggi un reale approfondimento della notizia, in un momento in cui la velocità delle informazioni va sempre più a discapito dei contenuti.

Negli stessi giorni sarà anche a Pescara al Festival del documentario d’Abruzzo Premio Internazionale Emilio Lopez. L’obiettivo della rassegna è quello di scoprire tutti i documentari che possano contribuire a dare visibilità ai territori, anche con l’interpretazione delle realtà locali, evidenziandone le attuali dinamiche di trasformazione socio-culturale.
Il 9 luglio il documentario diretto da Marco Zuin parteciperà a La notte del cinema, sezione non competitiva della quinta edizione del Social World Film Festival, la mostra internazionale del cinema sociale a Vico Equense. Il fil rouge di quest’anno è “L’amicizia. Legame, risorsa, crescita”. E sarà inoltre tra le 25 opere provenienti da tutto il mondo selezionate al Festival Internazionale “Un film per la Pace” di Gorizia, dedicato alla valorizzazione e promozione di film riguardanti i diritti umani come il diritto dei popoli alla pace, il diritto all’acqua, il disarmo, il diritto delle donne e dei fanciulli, il diritto all’ambiente salubre, il diritto alla salute.

Realizzato nell’ambito del progetto ”èAfrica” promosso da Medici con l’Africa Cuamm e ambientato a Tosamaganga, in Tanzania, l’opera vuole raccontare come, anche nelle difficoltà, la dignità della vita debba sopravvivere accanto alla volontà di sentire il futuro non come minaccia ma come opportunità. Così ogni giorno Lydia si sveglia, raccoglie la legna, accende il fuoco, cucina l’ugali e va a prendere l’acqua per Emmakulatha, Marko, Elyia e Joseph, i suoi figli. Seguendo il loro quotidiano, il documentario racconta un’esistenza che scorre, semplice ma uguale a molte altre e vuole restituire la dignità di gesti semplici e la dignità fragile della precarietà. Ma senza perdere di vista l’obiettivo di riflettere su come educazione, denaro e lavoro incidano sulla salute globale. Le musiche della Piccola Bottega Baltazar contribuiscono a dare alle immagini un respiro universale.

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