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Tra gennaio e febbraio Videozuma sarà di nuovo in Kenya

Marco Zuin e Luca Ramigni tornano insieme in Kenya per raccontare nuove storie legate a un tema loro molto caro: la comunità.
A distanza di due anni dalla realizzazione del documentario ME, WE only through community, prodotto da Fondazione Fontana e girato proprio negli altipiani africani a nord di Nairobi, porteranno in video la forza e il senso delle persone capaci di unirsi e affrontare insieme le difficoltà. Due i documentari brevi che saranno realizzati durante i 20 giorni di riprese tra fine gennaio e metà febbraio nel contesto africano del St. Martin.

 

 

GLI AUSILI DI CARTONE
“Seguiremo un gruppo di fisioterapisti locali che, per sopperire alla mancanza di ausili fatti su misura per i bambini disabili, si sono ingegnati e hanno iniziato a costruire dei supporti personalizzabili, adatti anche ai più piccoli, con materiali di recupero come il cartone. Per mostrare in un documentario breve la concreta e grandissima utilità di questi strumenti entreremo nel quotidiano di un bambino disabile e della sua famiglia che, grazie a queste attenzioni e a agli ausili di cartone, può adottare un sistema di postura che lo aiuta a mantenere un posizionamento corretto e stabile, contribuendo a migliorare la qualità della sua vita”.
Marco Zuin, Luca Ramigni.

TREE IS LIFE
Ai piedi del monte Kenya, e a due passi dalla Rift Valley, in questi anni gli effetti della deforestazione sono stati devastanti.
Attraverso attività di informazione sensibilizzazione, Tree is Life è un progetto che coinvolge la gente locale sul tema della riforestazione. Realizzato da Fondazione Fontana Onlus in collaborazione con la Provincia Autonoma ed il Comune di Trento, il progetto ha vinto il Green Innovation Award 2014 ed è supportato dal Premio Nobel per la Pace Wangari Maathai, fondatrice del Green Belt Movement.
In pochi minuti le immagini in video contribuiranno ad alimentare la percezione sensoriale piuttosto che una rappresentazione reale del soggetto. Tutto lo spot sarà un viaggio interiore in questa realtà africana. Ad essere impegnata nel prendersi cura e far crescere piccole piante e nel custodire i vivai è l’intera comunità, i contadini, le famiglie e perfino le scuole. Mentre sulle pareti degli edifici pubblici gli artisti realizzano grandi e coloratissimi murales contenenti messaggi semplici ed efficaci.

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